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Il Divino Arbitrio
 
 
 

Passava Lei bellissima come in mezzo ai rovi un fiore
Appena appena a una cappella sacra accanto, altera
D’un eleganza immensa, qual delle Cariti  la più armoniosa.

Ed il possente Sole zenitale, divino ardente cuore,
Volle omaggiar l’istante con la radiosità più pura e fiera,
Tracciando la duplice bellezza ne la vision più deliziosa.

E mille volte più del tempio, brillava Lei di gran sensualità:
Prescelto avean i Numi la nuova lor dimora di voluttà.
 

(Calolziocorte, 16 Settembre 2000)
 

 

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